Introduzione: Panoramica del progetto e del suo obiettivo primario
Villa Levi, situata nella comunità di Coviolo, è una villa storica che negli ultimi anni era caduta in uno stato di abbandono. Il progetto per la sua riqualificazione ha come obiettivo principale la restituzione della villa alla comunità attraverso una serie di iniziative volte a valorizzare e preservare questo bene storico e architettonico. Promosso dal comitato “Coviolo in festa” e dalla comunità locale, il progetto mira a rivitalizzare Villa Levi, trasformandola in un centro di attività culturali, educative e ricreative, che contribuiscano al benessere della comunità e alla conservazione del patrimonio storico.
Descrizione del progetto
Villa Levi, di proprietà dell’Università di Bologna, è stata chiusa nel 2011, con il trasferimento a Bologna delle attività e dei corsi di laurea che per circa 40 anni si erano tenuti nella villa. La chiusura ha dato inizio a un progressivo declino della villa, causato da incuria e atti vandalici, che hanno portato rapidamente al deterioramento dell’edificio e del parco circostante. Nel 2020, il Comitato “Coviolo In Festa” ha deciso di intervenire, avviando una campagna di sensibilizzazione pubblica sul tema. L’interesse verso la villa è rinato grazie alla candidatura, in collaborazione con il FAI di Reggio Emilia, al censimento dei luoghi da non dimenticare “I luoghi del cuore” promosso dal FAI nazionale. Con gli 8mila voti raggiunti, Villa Levi è diventata la prima in regione e ha ottenuto il 36° posto nella classifica nazionale su ben 30 mila beni censiti. Un risultato straordinario che ha aperto diverse opportunità, sia economiche che di altro genere.
Attività e partecipanti
Grazie all’interesse suscitato, Villa Levi è diventata un Laboratorio di Cittadinanza nell’ambito del progetto “QUA_quartiere bene comune”. È iniziato un percorso di co-progettazione promosso dal Servizio Partecipazione del Comune di Reggio Emilia, con l’obiettivo di creare occasioni di confronto e scambio tra i diversi partner coinvolti. Cittadini, enti e associazioni hanno iniziato a condividere idee e progetti per rianimare il parco della villa. Nel 2021, presso i Chiostri di San Pietro, i soggetti coinvolti nella fase di progettazione hanno sottoscritto l’accordo di cittadinanza, impegnandosi a realizzare le iniziative e le attività proposte per il parco di Villa Levi. In concomitanza con la firma dell’accordo, il parco di Villa Levi è stato dato in concessione gratuita al Comune di Reggio Emilia, che da tempo dialogava con l’Università di Bologna, proprietaria del bene.
Nel luglio 2021 è stata sottoscritta la prima concessione in uso temporaneo e a titolo gratuito con Alma Mater Studiorum – Università di Bologna. Questo ha permesso di avviare la progettazione di eventi e attività formative che hanno animato il parco di Villa Levi nelle estati del 2021, 2022 e 2023, con un calendario ricco di attività rivolte a diversi tipi di pubblico, consentendo da una parte di riaprire alla fruizione pubblica il parco monumentale e, in alcuni casi, anche la villa per visite guidate; dall’altra, di manutenerlo per garantirne la sopravvivenza e il mantenimento delle specie presenti.
Processo e governance
Il processo di riqualificazione e gestione di Villa Levi è stato caratterizzato da un approccio partecipativo e collaborativo. Il Comune di Reggio Emilia ha avviato un dialogo con l’Università di Bologna, proprietaria della villa, per ottenere una concessione gratuita del parco e della villa stessa. Nel luglio 2021, è stata sottoscritta una concessione in uso temporaneo e a titolo gratuito, che ha permesso di avviare le prime attività di riqualificazione e animazione del parco. La concessione è stata poi rinnovata nel luglio 2022 per un periodo di nove anni, garantendo così la possibilità di proseguire con la valorizzazione del parco e la progettazione di nuove attività per i prossimi anni.
Il percorso di co-progettazione è stato promosso dal Servizio Partecipazione del Comune di Reggio Emilia, che ha coinvolto cittadini, enti e associazioni in un processo di confronto e scambio di idee. Nel 2021, presso i Chiostri di San Pietro, i soggetti coinvolti nella fase di progettazione hanno sottoscritto l’accordo di cittadinanza, impegnandosi a realizzare le iniziative e le attività proposte per il parco di Villa Levi. Questo approccio partecipativo ha permesso di creare una solida base di collaborazione tra i diversi attori coinvolti, favorendo la condivisione di competenze e risorse.
Risultati e benefici
I dati mostrano che, grazie ai progetti organizzati a Villa Levi nel 2021, da un’utenza di 1.800 persone si è arrivati a 25.000 cittadini partecipanti nel 2023, con 2 progetti organizzati e 58 iniziative intraprese. Le attività realizzate hanno permesso di riaprire il parco monumentale alla fruizione pubblica, di manutenerlo e di garantire la sopravvivenza e il mantenimento delle specie presenti. Inoltre, il progetto ha contribuito a promuovere la cultura e l’educazione ambientale, offrendo una vasta gamma di attività culturali, educative e ricreative.
Villa Levi è caratterizzata dall’imponente cupola metallica e dal colonnato gigante sul fronte sud, che la rendono una delle ville più singolari della campagna reggiana. Sul lato nord, la villa è fronteggiata da un lungo viale che le attribuisce un ruolo chiave nel paesaggio. La costruzione, di gusto spiccatamente neoclassico, nacque come residenza estiva probabilmente attorno alla prima metà del 1600. Il progetto di ristrutturazione è attribuibile all’architetto Domenico Marchelli e comportò l’introduzione del timpano che sporge leggermente dall’edificio, oltre alla sistemazione del vasto giardino “all’italiana” e alla realizzazione dei due edifici di servizio.
Negli anni ’30 del 1800, l’ingegnere e architetto modenese Luigi Poletti eseguì un secondo significativo intervento di ristrutturazione. A lui si devono l’introduzione della cupola sorretta da un colonnato circolare gigante e il “nuovo” prospetto sud, con la creazione di un pronao colonnato e di una scalinata monumentale che collega il livello terra al piano nobile. Al di sotto della cupola si trova una grande sala circolare che si proietta verso il parco attraverso le grandi finestre.
Coinvolgimento della comunità
Il coinvolgimento della comunità è stato fondamentale per il successo del progetto di riqualificazione di Villa Levi. Il Comitato “Coviolo In Festa” ha svolto un ruolo cruciale nel sensibilizzare l’opinione pubblica e mobilitare le risorse necessarie per il progetto. La pagina Facebook “Salviamo insieme Villa Levi” ha mantenuto vivo l’interesse della comunità, condividendo storie, curiosità e aneddoti relativi alla villa. Inoltre, numerose associazioni locali, come il FAI di Reggio Emilia, Istoreco, il WWF, la UISP, Vino e Vinili e Arca in Movimento, hanno contribuito alla realizzazione delle attività e alla gestione strategica della villa a lungo termine.
La comunità locale ha partecipato attivamente alle iniziative organizzate, contribuendo con il proprio tempo, competenze e risorse. Gli eventi e le attività formative hanno coinvolto persone di tutte le età, creando un senso di appartenenza e identità intorno a Villa Levi. Questo coinvolgimento ha permesso di rafforzare i legami sociali e di promuovere una cultura della partecipazione attiva e della cittadinanza responsabile.
Impatto più ampio
Il progetto ha avuto un impatto significativo sull’ambiente e sulla comunità locale. Dal punto di vista ambientale, la riqualificazione del parco ha contribuito a migliorare la qualità dell’aria e a preservare la biodiversità locale. Le attività di manutenzione e conservazione delle specie presenti hanno permesso di proteggere e valorizzare il patrimonio naturale di Villa Levi.
Dal punto di vista sociale, il progetto ha favorito la coesione e l’inclusione sociale, creando spazi di incontro e condivisione per la comunità. Le attività culturali, educative e ricreative organizzate nel parco hanno offerto opportunità di apprendimento e svago per persone di tutte le età, contribuendo al benessere e alla qualità della vita dei residenti. Inoltre, il progetto ha promosso una cultura della partecipazione attiva e della cittadinanza responsabile, coinvolgendo la comunità locale nella gestione e valorizzazione di un bene comune.
Sfide e risultati
Il progetto ha affrontato diverse sfide, tra cui il degrado iniziale della villa e del parco, la necessità di mobilitare risorse finanziarie e umane, e la gestione della complessità del processo partecipativo. Tuttavia, queste sfide sono state superate grazie alla collaborazione e al coinvolgimento attivo della comunità locale, delle associazioni e delle istituzioni.
Tra i risultati raggiunti, vi è la riapertura del parco monumentale alla fruizione pubblica, la realizzazione di un calendario ricco di attività culturali, educative e ricreative, e il coinvolgimento di un numero crescente di cittadini nelle iniziative organizzate. Inoltre, il progetto ha contribuito a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della conservazione del patrimonio storico e naturale, promuovendo una cultura della partecipazione attiva e della cittadinanza responsabile.
Opportunità aggiuntive
Il progetto ha aperto diverse opportunità per il futuro di Villa Levi. La concessione rinnovata fino al 2031 offre la possibilità di pianificare e realizzare nuove attività e iniziative a lungo termine. Inoltre, la collaborazione con l’Università di Milano per approfondire usi e funzioni connessi alla dimensione agricola e ambientale, in chiave produttiva e culturale, apre nuove prospettive per la valorizzazione del parco e della villa.
Tra le opportunità future, vi è la possibilità di sviluppare ulteriori progetti di riqualificazione e valorizzazione del patrimonio storico e naturale di Villa Levi, coinvolgendo nuove realtà e rafforzando le collaborazioni esistenti. Inoltre, il progetto offre l’opportunità di sperimentare nuove forme di gestione collaborativa dei beni comuni, promuovendo una cultura della partecipazione attiva e della cittadinanza responsabile.
Invito all’azione
I lettori sono invitati a partecipare attivamente alle iniziative organizzate a Villa Levi, contribuendo con il proprio tempo, competenze e risorse. È possibile aderire al Comitato “Coviolo In Festa” e alle associazioni locali coinvolte nel progetto, partecipare agli eventi e alle attività formative organizzate nel parco, e sostenere le iniziative di sensibilizzazione e raccolta fondi per la riqualificazione e la valorizzazione di Villa Levi.
Inoltre, è possibile seguire e supportare il progetto attraverso la pagina Facebook “Salviamo insieme Villa Levi”, condividendo storie, curiosità e aneddoti relativi alla villa, e coinvolgendo amici e familiari nelle attività organizzate. La partecipazione attiva della comunità è fondamentale per garantire il successo del progetto e per assicurare a Villa Levi un futuro all’altezza del suo valore storico e culturale.